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CNAPPC Comunicato stampa

Il CNAPPC dice no ad interventi tampone per il superamento delle piccole difformità edilizie e una norma unica per tutto il territorio nazionale.

“Condividiamo l’attenzione del MIT per il recupero del patrimonio edilizio come risposta al problema del disagio abitativo e riteniamo che l’esigenza di una definizione legislativa di semplificazioni procedurali per dare risposta, in tempi brevi, alle esigenze emerse nei territori non debba risultare pregiudizievole di un disegno organico di riordino di tutta la normativa edilizia. Per questo motivo auspichiamo che la formulazione del Nuovo Piano Casa proceda di pari passo con la definizione della riforma del Testo Unico dell’Edilizia. Riforma urgente e non più differibile sia per la difficoltà di sintesi tra vecchie leggi urbanistiche e normativa edilizia sia per la necessità di una attualizzazione normativa in risposta alle esigenze di semplificazione e razionalizzazione in grado di supportare un futuro sostenibile per il nostro Paese”.

Di seguito allegato il testo integrale del Comunicato Stampa

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Ultimo aggiornamento

16-04-2024 12:04